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serie cosmowarrior zero
dvd 02
Phase Breaker
Ufficiale di rilevamento Karyu, è uno dei tanti meccanoidi imbarcati sull’astronave comandata da Warrius Zero e alla ricerca di Capitan Harlock. Phase Breaker, a differenza della maggior parte dei suoi simili, non ha optato per un corpo meccanoide ad alto tasso antropomorfico. Il suo aspetto, quindi, è molto meno umanizzato rispetto al meccanoide medio, dandogli sembianze più anonime e lineari, leggermente buffe, che contribuiscono ad accentuare il fastidioso atteggiamento di superiorità dei suoi colleghi umani. Questi ultimi, infatti, continuano a non accettare di buon grado la presenza di Meccanoidi sulla nave, e in particolare sulla plancia di comando, luogo in cui lavora stabilmente Phase Breaker, dovendo occuparsi delle rivelazioni radar e dei sensori di bordo. Nonostante l’ostilità dimostratagli da alcuni umani, che si sforza di ignorare, resta un individuo quieto e composto, che compie scrupolosamente il proprio lavoro e si attiene agli ordini ricevuti dai propri superiori. Al di là dei meriti professionali, Phase Breaker nasconde un animo sensibile, dispiaciuto degli attriti tra la razza umana e quella meccanoide.
Duelli
L’episodio cinque di Cosmowarrior Zero si apre con un duello tra la cacciatrice di taglie Sylviana e un ricercato. Storicamente, il duello nasce come combattimento consensuale e prestabilito tra due persone, praticato nelle società occidentali dal XV al XX secolo per dirimere controversie relative principalmente alla difesa dell’onore e della rispettabilità. I due contendenti, dotati di armi uguali, dovevano seguire regole precise. Inizialmente i duelli venivano combattuti con delle spade, ma dal Sette-
Gli sfidanti
Capitan Harlock, pirata dal radicato senso dell’onore, durante la sua carriera ha più volte avuto modo di incrociare la lama con i suoi avversari nel corso di duelli. Accadde per esempio nel secondo episodio della serie SSX, dove affronta Leotard a colpi di spada, un tempo schierata dalla sua parte e ora spia al servizio degli Umanoidi. I duelli sono all’ordine del giorno nel manga Gun Frontier. In quel luogo, però, Harlock utilizza una colt, per confronti in perfetto stile western. Tochiro, al contrario, sfoggia una satana, tradizionale spada giapponese, con cui si batte sia contro pistoleri sia con altri uomini armati di spada. Anche Emeraldas è abile nell’uso della spada, e non esita a sfidare chiunque minacci l’incolumità dell’amato Tochiro, come ben si può vedere nell’anime SSX. Tornando ad Harlock, nella serie Cosmowarrior, e più precisamente nell’episodio sei, accetta la sfida della bounty killer Sylviana, che gli chiede di battersi ad armi pari. Peccato che la donna sia subdola e bugiarda, attirando Harlock in una trappola. Insomma, i duelli del mondo di Harlock non sempre rispondono ai requisiti di onore ed equità, ma certo è che Harlock non è tipo da tirarsi indietro di fronte alla sfida.
Cosmowarrior Zero episodi 5-
La quinta puntata di Cosmowarrior Zero si apre nella città di Gun Frontier, sul pianeta Heavy Melder, svelando uno dei vezzi di Leiji Matsumoto: far confluire nel medesimo universo narrativo ogni sua creazione. Gun Frontier è infatti il titolo sia di un manga che di un anime, dalle ambientazioni western e in cui appaiono dei proto Tochiro e Harlock. I personaggi, sempre uguali a se stessi eppure leggermente differenti, fungono da ponte di collegamento tra la polverosa cittadina di frontiera e le scintillanti astronavi. Tornando a Cosmowarrior, nell’episodio dal titolo "Tochiro, il grande samurai" fa il suo ingresso in scena proprio Tochiro, figura cardine del mondo di Harlock. L’uomo bighellona per il posto con l’intenzione di testare una nuova arma, quando una squadra della Karyu giunge sul pianeta. Gli uomini di Warrius non stanno però cercando lui, bensì Sylviana, una cacciatrice di taglie, per chiederle di unirsi a loro. La donna non è interessata, ma gli rivela che Tochiro è il miglior amico del pirata spaziale.
Nel successivo "Harlock, amico mio" la pattuglia rapisce Tochiro e lo tiene in ostaggio per attirare Harlock in trappola. L’operazione ha un epilogo a sorpresa, poiché è Warrius Zero a sventare il piano. Il comandante considera sleale il comportamento dei suoi uomini, e se ne scusa con Harlock. I due si ritrovano a discutere in un bar di Gun Frontier, davanti a un bicchiere di red bourbon. Dalla conversazione emerge chiaramente il differente punto di vista dei due comandanti, schierati su fronti opposti ma concordi nel ritenere che anche tra nemici debbano valere le regole dell’onore.
Infine, nell’episodio sette dal titolo "Una strada sa seguire", alcune certezze di Harlock e Warrius vacillano. La Deathshadow attacca infatti una città del pianeta Select, convinta che si tratti di una pericolosa base militare meccanoide. Il luogo risulta però essere popolato da civili, che subiscono ingenti perdite. Harlock è sconvolto e Warrius comincia a credere di essersi sbagliato sul conto del suo avversario. Intanto però sulla Karyu si è introdotto un essere misterioso…..
Keisuke Masunaga
Il character design di Cosmowarrior Zero è frutto del talento di Keisuke Masunaga, artista che ha partecipato a svariata produzioni animate tratte da manga di Leiji Matsuomoto. Suo è infatti anche il design del serial televsivo Gun Frontier (2002), così come quello della serie OAV Queen Emeraldas (1998) e la serie Tv di Maetel Legend (2004). In questo modo Masunaga ha sviluppato una certa dimestichezza col mondo di Harlock, a cui ha conferito un design più moderno e plastico, sfoggiando un tratto spesso e accattivante, attento nel delineare integranti personaggi maschili e sensuali personaggi femminili. In veste di animarote Masunaga ha collaborato ad anime di famosi character, tra cui due film dedicati a Digimon e due a Pokémon, serial accomunati dalla multimedialità e alla presenza di un vastissimo numero di creaturine fantastiche. Tra gli altri suoi lavori vanno ricordate le animazioni chiave per il sesto film di One Piece e per il film Sailor Moon SuperS, entrambi nati dalle costole di popolarissime serie televisive.
I mille nomi del mondo di Harlock
Leggendo i manga e visionando gli anime di Harlock ci si imbatte spesso in nomi leggermente differenti tra loro, dovuti alle difficoltà incontrate dai traduttori nel trascrivere i nomi giapponesi. Per questo motivo il personaggio di Esmeralda (così chiamata nella serie SSX) diviene Emeraldas in Cosmowarrior. In questi fascicoli si è scelto di mantenere i nomi utilizzati nei DVD nei testi relativi agli stessi (come i riassunti), ma di restare fedeli ai nomi originali in quelli che trattano del mondo di Harlock.
Caccia ai pirati
Si definisce taglia il prezzo di un riscatto, il premio promesso per la cattura di un malvivente. In epoche passate le taglie erano molto utilizzate sia dai governi che dai privati, nel tentativo di limitare quella criminalità che non si riusciva a fermare utilizzando eserciti o forze di polizia. Nell’immaginario collettivo le taglie sono diventate famose grazie al Far West e ai suoi banditi armati di colt, ma erano diffuse anche nel Medioevo europeo, dall’America Latina all’Australia. Anche sulle teste di alcuni pirati pendevano delle cospicue taglie, ma il sistema non era molto funzionale coi predoni del mare, dato che per catturarli erano spesso necessarie spedizioni condotte da navi pesantemente armate, e quindi al di fuori della portata della popolazione. Ovviamente anche Harlock si è spesso visto ritratto su bandi di cattura. Basti pensare che la serie SSx prende il titolo dalle sigle che gli Umanoidi mettono sugli avvisi di taglia per indicare i pirati ricercati: S00999 per Capitan Harlcok, S00998 per Tochiro e X00001 per Emeraldas. In Cosmowarrior Zero i classici manifesti con la scritta "wanted" riportano i volti di Harlock e Tochiro, sulle cui tracce si mette la pericolosa Sylviana, intenzionata a guadagnarsi le ingenti taglie. Un premio pende anche sulla testa di Emeraldas, protagonista in solitario di un proprio manga e anime, ma come nel caso di Harlcok nessuno si è ancora dimostrato in grado di reclamarlo.
Marina Oki
Marina Oki diventa Primo Ufficiale della nave spaziale Karyu dopo essersi laureata a pieni voti all’Università per la Difesa Spaziale. Nonostante nell’universo del futuro gli esseri umani si siano abituati a convivere con degli alieni, l’idea di un primo ufficiale donna crea una certa apprensione tra l’equipaggio. Ma Marina Oki, tanto attraente e affascinate quanto preparata e risoluta, non si lascia intimidire dagli sguardi sospettosi dei propri sottoposti. Dimostra di essere estremamente competente nel proprio campo e di non accettare interferenze e insubordinazioni durante lo svolgimento dei suoi compiti. Consapevole della delicatezza del suo ruolo, nonché del clima che la circonda, si impegna per diventare un perfetto esempio di efficienza e rigore. È così precisa da diventare puntigliosa, quasi maniacale nell’applicare regolamenti ed eseguire procedure. Resta comunque un ufficiale dalle ottime capacità di comando, in grado di calarsi nei panni dei subordinati e di risolvere problemi che richiedono una sensibilità tutta femminile. È inoltre fonte di ottimi consigli per il suo superiore Warrius Zero. Dietro l’ufficiale si nasconde una donna dal passato doloroso e dalle origini misteriose, probabilmente non umane.
